PROPOSTA EDUCATIVA

La proposta educativa si fonda e si sviluppa sulla base del progetto educativo e delle “Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia”.

La scuola si prefigge di realizzare l’arricchimento e il potenziamento dell’offerta formativa all’insegna di una progettualità funzionale.

Costruisce i suoi percorsi mediante modelli organizzativo-didattici flessibili, sempre attenta alle esigenze personali dei bambini e cercando di interagire con le famiglie e il territorio.

Ogni bambino che entra a scuola presenta una situazione affettiva e cognitiva unica e complessa, è caratterizzato da uno stile cognitivo personale ed ha ritmi e tempi di apprendimento e socializzazione propri.

La scuola quindi, riconoscendo la diversità quale elemento educativo di investimento, diversifica l’offerta educativa attraverso la progettazione, le proposte educative didattiche (anche attraverso l’attuazione di laboratori) e lavora affinchè ogni bambino possa realizzare la maturazione dell’identità , la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze.

Il bambino costruisce la propria identità attraverso la relazione con l’altro, a scuola nel rapporto con le maestre e l’interazione con i suoi amici.

La scuola si prefigge di offrire attività di gruppo e momenti di condivisione proprio per stimolare nei bambini l’autonomia, la tendenza al confronto e alla collaborazione.
Ciascun bimbo misurando la propria individualità con il gruppo può esprimere e conoscere le sue abilità.

Le insegnanti progettando unità di approfondimento, mediante apposite scelte di metodi o contenuti, aiutano o sostengono i bambini nel trasformare le capacità personali di ognuno in competenze, attraverso il raggiungimento di obiettivi all’interno delle aree di apprendimento:

  • “Il se e l’altro”;
  • “Corpo, movimento , salute”;
  • “Fruizione e produzione messaggi”;
  • “Esplorare conoscere e progettare”;
  • “La religione cattolica”.

L’affinamento e la padronanza delle abilità permettono al bambino di interagire con la realtà che lo circonda mediante pensiero critico.

La scuola proprio perché investita di autonomia organizzativo-didattica ogni anno progetta, propone le attività che investono in modo interattivo tutte le aree d’apprendimento.

La progettazione non è vincolata da unitarietà di tempi, di spazi e di metodi: tutto ruota attorno alle esigenze personali e/o collettive dei bambini.

Ogni percorso formativo viene strutturato in modo funzionale e flessibile, partendo sempre dal gioco spontaneo, dall’esperienza e dalla curiosità dei bambini.

L’osservazione sistematica e la valutazione dei percorsi formativi permette alle insegnanti di aggiustare e plasmare ogni volta le proposte didattiche.

La scuola ha rafforzato i suoi tratti pedagogici ed educativi nel confronto e dialogo con le scuole elementari,
in funzione di una continuità educativa e di sviluppo che ha come presupposto la “centralità” del bambino.